In occasione della pubblicazione del report Gestione RAEE 2023, il documento che sintetizza i risultati della gestione dei rifiuti elettronici effettuata in Italia lo scorso anno, il direttore generale del CdC RAEE, Fabrizio Longoni, ha rilasciato un’intervista andata in onda nel tg di Ricicla.tv del 27/06/24.
Nel 2023 sono state gestite quasi 511mila ton di RAEE, un quantitativo in calo di 24.000 ton rispetto al 2022 che, a fronte di un incremento delle AEE immesse sul mercato del 7,3%, allontana ulteriormente il nostro Paese dal target di recupero posto dall’UE. Manca pertanto la materia prima da avviare a trattamento che in base al Critical Raw Material Act, il regolamento UE 2024/1252 sulle materie prime critiche, dovrebbe garantire almeno il 25% del fabbisogno dell’industria del continente. “Il meccanismo dei controlli è essenziale e va attivato sia in forma dissuasiva, quando si commettono reati classificando in maniera non corretta i RAEE, sia in prospettiva delle crescenti esigenze di recupero selettivo dei materiali contenuti nei rifiuti tecnologici” commenta il dg Longoni, e aggiunge “uno degli obiettivi per cui è necessario incrementare la raccolta è quello di poter creare le condizioni per lo sviluppo tecnologico e industriale sul nostro territorio”.