La composizione dei cinque raggruppamenti RAEE stabilita dal Decreto 40/2023, comprensivo delle tipologie di apparecchiature introdotte con l’Open Scope, è il tema del convegno “Raggruppiamo i RAEE” che il CdC RAEE ha tenuto a Ecomondo, la fiera di Rimini, lo scorso 8 novembre. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata l’importanza del documento, corredato dall’interpretazione applicativa elaborata dal Consorzio in accordo con il MASE per chiarire un refuso presente nel testo, per favorire l’ingresso nei centri di raccolta comunali di tutte le tipologie di AEE giunte a fine vita, anche quelle finora disperse o non note.
Le principali novità introdotte dal decreto riguardano in particolar modo i raggruppamenti 1 e 4. Nel raggruppamento delle apparecchiature per lo scambio di temperatura con fluidi fanno ingresso le pompe di calore, i radiatori a olio e le asciugatrici, mentre in R4 entrano a far parte le stufe elettriche, le caldaie e gli scaldacqua.
Per facilitare i gestori della raccolta e del trattamento a individuare il gruppo di appartenenza delle singole apparecchiature elettriche ed elettroniche da eliminare, il CdC RAEE ha presentato il nuovo strumento per l’identificazione del corretto raggruppamento disponibile qui.