Applicazione delle condizioni previste negli Accordi di programma per il triennio 2025 – 2027
Gli Accordi di programma che definiscono le condizioni per la raccolta dei RAEE per il triennio 2025 – 2027 sono attualmente in fase di rinnovo, prevederanno numerose attività a favore di una corretta gestione della raccolta dei rifiuti elettronici in capo al CdC RAEE.
Il CdC RAEE darà corso alle azioni previste, adottando la migliore modalità esecutiva nella più adeguata declinazione temporale. Il Consorzio coordinerà il sistema e gestirà le relazioni tra gli attori della filiera, si impegnerà a diffondere i contenuti degli Accordi in un’ottica di trasparenza e di condivisione della conoscenza delle opportunità del sistema.
Comunicazione e sviluppo di relazioni finalizzate all’incremento della raccolta
In ottemperanza al ruolo attribuitogli dal legislatore, in ottica di partecipazione alle riflessioni in corso sui modelli EPR e in risposta alla necessità di diffondere la conoscenza delle modalità di gestione dei RAEE, il CdC mantiene la comunicazione e lo sviluppo di relazioni con i soggetti coinvolti nella gestione di AEE e RAEE tra i capisaldi delle sue attività. Comunicazione e relazioni sono gli strumenti per affermare la validità del sistema RAEE, sostenere il modello multiconsortile regolato, educare i cittadini sul tema della corretta raccolta dei rifiuti elettronici e incrementare i volumi di RAEE avviati a riciclo.
Il CdC RAEE parteciperà a eventi, convegni e fiere in rappresentanza del modello multiconsortile, utilizzerà il sito web e i propri canali social per diffondere informazioni su sviluppi normativi e regolamenti vigenti che hanno come oggetto il sistema RAEE e la rendicontazione dei rifiuti tecnologici raccolti e gestiti. Il suo impegno si concretizza anche nell’estensione dei rapporti con i soggetti che possono ricevere il servizio di ritiro dei RAEE provenienti dai nuclei domestici e dual use, con i quali è disponibile a stipulare accordi basati su contenuti operativi, ma anche su elementi di formazione congiunta. Il CdC intende procedere con una comunicazione di denuncia finalizzata a tracciare all’interno del sistema i quantitativi gestiti in canali opachi laddove dovesse venire a conoscenza di casi di sospetta gestione illegale dei RAEE. Il Consorzio si impegna, infine, a promuovere e attuare campagne di educazione ambientale aventi come destinatari i cittadini su scala nazionale nel rispetto della volontà dei produttori di AEE.
Contrasto ai fenomeni del free riding e dell’esportazione illegale dei RAEE
La collaborazione al contrasto dei fenomeni del free riding e dell’esportazione illegale dei rifiuti elettronici ha per il CdC RAEE il triplice fine di ridurre le attività condotte al di fuori dei canali ufficiali, avere effettiva traccia dei volumi di AEE immesse sul mercato e favorire l’avvio a corretto riciclo di un maggior quantitativo di dispositivi tecnologici dismessi.
Il CdC RAEE continuerà a condurre l’attività di monitoraggio dell’assolvimento dell’obbligo dei produttori relativo all’iscrizione al Registro AEE nei termini previsti. Lavorerà con il Comitato di Vigilanza e Controllo sulle attività previste dalla normativa italiana, ma anche su progetti specifici a favore del completo funzionamento del sistema di gestione dei RAEE.
Attuazione dell’Accordo sul trattamento e dei controlli sui flussi di RAEE gestiti dalla filiera
In attesa della promulgazione del DM ai sensi dell’art. 18 comma 4 del D .Lgs. 49/2014 sul “trattamento adeguato dei RAEE”, il CdC RAEE continuerà a concentrarsi sull’obiettivo di attuare e validare sul campo i contenuti dell’Accordo siglato con le associazioni delle aziende del trattamento. Tale validazione potrà contare anche sulla valutazione dei dati che gli impianti devono comunicare al Consorzio per il miglioramento dell’efficacia del trattamento.
Il CdC RAEE, in collaborazione con impianti, enti di accreditamento e auditor, si impegna a monitorare le attuali specifiche tecniche e valutarne l’introduzione di nuove per la certificazione di altre tipologie di RAEE. Proseguirà l’attività di campionamento dei contenitori in ingresso presso gli impianti per valutare le tipologie di RAEE raccolte, la parametrizzazione dei dati da ottenere dal trattamento, le tipologie di RAEE da intercettare in quanto non avviate a corretto trattamento. Tra gli altri impegni del CdC RAEE: l’avvio del progetto di differenziazione dei contenitori per la raccolta dei RAEE del raggruppamento 4 contenenti batterie al litio; l’attenzione sull’attività di verifica sul campo delle destinazioni di alcuni flussi di materiali in uscita dagli impianti; il proseguimento dell’attività di formazione dedicata ai soggetti che intendono effettuare la preparazione per il riutilizzo.
Garanzia di condizioni omogenee per i consorziati
Un servizio di qualità offerto in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale viene garantito più facilmente in presenza di interessi condivisi, regole comuni e comportamenti trasparenti. Con l’obiettivo di tendere al miglioramento continuo del modello multiconsortile, con il coinvolgimento dei propri consorziati il CdC RAEE ha definito un insieme di regole funzionali a omogeneizzarne i comportamenti e commina sanzioni ai consorziati inadempienti.
Il CdC RAEE si impegna a favorire la convivenza consortile attraverso la disponibilità al confronto continuo e l’adozione di strumenti di controllo e verifica del rispetto dei regolamenti. Il Consorzio monitorerà il raggiungimento delle percentuali di riciclo/recupero insieme agli impianti di trattamento e verificherà l’esistenza e la coerenza di un sistema di monitoraggio dei flussi di rifiuti trattati fino all’end of waste nel rispetto delle obbligazioni dei produttori.
CdC RAEE – Il portale del Centro di Coordinamento RAEE
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