Home | Chi siamo | Centro di Coordinamento RAEE |

Centro di Coordinamento RAEE

Il Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE) è il punto di riferimento per tutti i soggetti coinvolti nella filiera dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) in Italia.

La sua impostazione organizzativa è un esempio per il settore della gestione dei rifiuti a livello europeo.

Il CdC RAEE è un consorzio di natura privata costituito in applicazione del regolamento 25 settembre 2007 n. 185. È partecipato da 14 Sistemi Collettivi dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) provenienti dai nuclei domestici, che hanno l’obbligo per legge di aderirvi, e da un Sistema Collettivo dei produttori di AEE professionali.

Svolge ruoli e compiti definiti agli artt. 33 e 34 del decreto legislativo 14 marzo 2014 n. 49, che recepisce nel nostro Paese i contenuti della direttiva europea sui RAEE 2012/19/EU, e opera sotto la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il CdC RAEE si occupa di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei RAEE in Italia.

Tra i suoi compiti rientra la stipula di accordi con ANCI, con le aziende della raccolta e con le associazioni nazionali di categoria dei produttori, della distribuzione e delle imprese del trattamento per:

assicurare il ritiro dei RAEE provenienti dai nuclei domestici e dalle attività commerciali, industriali e istituzionali analoghi per natura e quantità a quelli originati dai nuclei domestici dai centri di conferimento;

garantire condizioni operative omogenee tra i Sistemi Collettivi;

incrementare la raccolta dei rifiuti elettronici da parte dei Comuni italiani per conseguire gli obiettivi di raccolta europei a salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente e della salute umana.

Il CdC RAEE dispone di un sistema di reporting grazie al quale rendiconta le quantità di RAEE avviati al trattamento e può comunicare con trasparenza alle istituzioni competenti i traguardi raggiunti dal sistema multiconsortile.

Inoltre, gestisce un elenco a cui devono iscriversi tutti gli impianti di trattamento dei RAEE e collabora con il Ministero della Transizione ecologica alla definizione della metodologia per l’adeguato trattamento dei RAEE.