La definizione tecnica di AEE è proposta all’art. 4 lettera a del D. Lgs. 49/2014, la normativa cardine in tema di RAEE a livello nazionale:
Le AEE sono le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, trasferimento e misurazione di queste correnti e campi e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1.000 volt per la corrente alternata e a 1.500 volt per la corrente continua.
Il D. Lgs. 49/2014 presenta negli allegati III e IV l’elenco delle apparecchiature a cui si applicano le disposizioni in esso contenute.
L’elenco degli allegati III e IV è entrato in vigore a partire dal 15 agosto 2018, data dell’introduzione dell’ambito di applicazione aperto, noto come Open Scope, previsto dalla direttiva europea 2012/19/UE, che estende gli obblighi dei produttori a tutte le AEE eccetto quelle esplicitamente escluse dalla direttiva stessa.
L’Open Scope ha segnato il passaggio dalle dieci categorie di AEE rientranti nell’allegato I ed elencate a titolo esemplificativo nell’allegato II del D. Lgs. 49/2014 alle sei categorie dell’allegato III, che includono due categorie aperte relative a tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche di grandi e di piccole dimensioni.
Il Comitato di vigilanza e controllo RAEE, pile e accumulatori, con l’entrata in vigore dell’Open Scope, ha pubblicato delle linee guida rivolte ai produttori e agli importatori di AEE per favorire una classificazione corretta dei propri prodotti sulla base di criteri semplici e univoci.
Il Comitato di vigilanza e controllo RAEE, pile e accumulatori ha espresso anche alcuni chiarimenti sull’ambito di applicazione del D. Lgs. 49/2014.
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