Nel corso del 2023 si sta assistendo ad una crescita dei quantitativi di RAEE avviati a corretto riciclo, ma l’Italia è ancora lontana dal target europeo di raccolta del 65%: mancano all’appello 400mila tonnellate di rifiuti elettronici di grandi e piccole dimensioni. Una dispersione molto grave soprattutto se si considera che i RAEE sono una vera e propria miniera urbana di materie prime critiche cruciali per la transizione ecologica. L’importanza di promuovere politiche di incremento della raccolta di questi rifiuti e agevolare il conseguimento da parte del nostro Paese dei target di recupero delle materie prime critiche definiti dall’Unione Europea è stato il tema al centro del convegno organizzato a Roma dal CdC RAEE, che ha riunito i principali stakeholder ed esponenti di primo piano in rappresentanza di tutta la filiera.
Guarda qui il servizio andato in onda il 3 ottobre nel Tg Ambiente di DiRE.it.