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14 Giugno 2023

Quinto incontro regionale sul tema RAEE

Tappa: Regione Liguria

Si è svolto lo scorso 9 giugno presso la sala Trasparenza della Regione Liguria il quinto degli incontri promossi in maniera sinergica dagli enti regionali con il Centro di Coordinamento RAEE incentrato sul tema della raccolta dei rifiuti elettronici. Obiettivo di questi appuntamenti è quello di dare vita ad un momento di confronto tra gli enti, aperto anche ai soggetti attivi nella raccolta dei rifiuti, e promuovere lo sviluppo di nuovi piani e azioni a favore della corretta gestione dei RAEE.

Sono intervenuti l’assessore all’Ambiente e Tutela del territorio Giacomo Giampedrone e il direttore generale del CdC RAEE Fabrizio Longoni, che hanno analizzato i risultati della raccolta e individuato spunti operativi per favorire la raccolta differenziata di questa tipologia di rifiuti.

Nel 2022 la Liguria ha avviato a corretto smaltimento 12.530 ton di RAEE, il 5,7% in meno rispetto al 2021, flessione che risulta comunque inferiore rispetto al trend evidenziatosi a livello nazionale (-6,2%). La raccolta pro capite si attesta a 8,30 kg/ab, dato superiore alla media Italia (6,12 kg/ab) che la conferma al terzo posto nella classifica nazionale pro capite.

Seppure in calo, il trend migliorativo della Regione rispetto a quello nazionale si riscontra anche analizzando i risultati dei singoli raggruppamenti. Il raggruppamento di apparecchiature per lo scambio di temperatura con fluidi (R1), con 3.514 ton, incrementa la raccolta dello 0,3% rispetto al 2021, a fronte di un calo nazionale dello 0,7%. Il raggruppamento 2 – altri grandi bianchi perde il 7,9% per un totale di 4.989 ton, rispetto al -9,3% della media Italia. Scendono a 2.210 ton, in calo del 5,1% rispetto al 2021 – variazione comunque inferiore al -7,5% registrata dal raggruppamento a livello nazionale – i volumi di IT, consumer electronics, apparecchi di illuminazione e altro (R4). Le sorgenti luminose (R5) si attestano a 35 ton, in calo di 2,3 punti percentuali rispetto al -9,3% evidenziatosi a livello nazionale. Fa eccezione la raccolta di Tv e monitor (R3) che registra una perdita del 10,8%, superiore a quella nazionale (-6,7%), per un totale di 1.783 ton. La raccolta ha risentito della fine del bonus tv riconosciuto nell’anno precedente.

Tutte le province si caratterizzano per un pro capite superiore a quello italiano: Genova, i cui abitanti sono oltre il 50% della popolazione regionale, ha raccolto 8,41 kg/ab; Imperia 9,93 kg/ab; La Spezia 8,04 kg/ab; Savona 6,91 kg/ab.

L’analisi ha riguardato anche il contributo fornito dai luoghi di raggruppamento della distribuzione (LdR) alla raccolta dei RAEE. L’incidenza sul totale raccolto negli LdR è cresciuta dal 18,4% nel 2021 al 21% nel 2022 (+7,9%).

Il direttore generale Longoni ha sottolineato la stretta correlazione tra presenza di LdR e stato della raccolta: “Le tre province con il dato pro capite più elevato sono quelle dove sono più presenti direttamente i luoghi di raggruppamento della distribuzione: a Imperia veicolano il 32,8% della raccolta, a Genova il 27% e a La Spezia, il 5,5%. Una percentuale che lo scorso anno è crescita in tutte e tre le province. Al contrario, a Savona, ultima per raccolta pro capite, non ci sono LdR. L’apertura di questi punti di ritiro favorirà senza dubbio un incremento significativo della raccolta RAEE. Nel complesso la Liguria è, e rimane, una regione virtuosa per la raccolta dei RAEE anche se le differenze presenti sul territorio possono fare riflettere su quali possano essere gli ambiti di miglioramento in quelle province dove alcuni raggruppamenti di RAEE sono raccolti in quantità minore”.

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