L’Accordo di programma sul trattamento adeguato prevede che il Centro di Coordinamento RAEE raccolga i dati su base statistica relativi alla composizione di ciascun raggruppamento, attraverso l’incarico a soggetti terzi indipendenti, adeguatamente formati. È previsto che l’attività possa essere svolta sugli impianti RAEE sino a quattro volte l’anno: per il primo anno di validità dell’Accordo, il Centro di Coordinamento ha quindi provveduto a selezionare e formare i soggetti che si occuperanno del campionamento e nei prossimi mesi prenderanno il via le prime attività in campo.
Il campionamento riguarderà esclusivamente i RAEE domestici, provenienti da isole ecologiche comunali e luoghi di raggruppamento della Distribuzione.
In questa prima fase sono stati individuati alcuni impianti rappresentativi in termini di flussi in ingresso, già contattati singolarmente al fine di programmare le attività. Successivamente i campionamenti saranno ripetuti, coinvolgendo tutti gli impianti accreditati così da avere a disposizione dati globali ancor più significativi e aggiornati. L’attività consiste nell’analizzare carichi di RAEE di un determinato raggruppamento selezionando, classificando, conteggiando e pesando le apparecchiature presenti nei carichi, secondo i criteri indicati dal CdC RAEE.
I dati saranno utilizzati sempre in maniera anonima e aggregata, così da garantire la riservatezza delle informazioni, di qualsiasi natura, di cui si dovesse entrare in possesso nel corso delle attività.
Scopo dell’attività è giungere a una maggiore conoscenza sulla composizione della raccolta dei RAEE domestici: non esistono infatti dati ufficiali, e spesso le analisi merceologiche sino ad ora condotte sono state frutto di attività puntuali, con focus differenti o destinate ad altre finalità rispetto alla mera categorizzazione della raccolta di RAEE domestici. Condurre il campionamento in un’area vasta, rappresentativa di tutte le diverse realtà territoriali, e ripetere le attività di analisi merceologica in periodi diversi dell’anno permetterà quindi di avere una visione generale più completa, offrendo spunti che consentano di poter analizzare aspetti che stimolino ulteriori valutazioni sulla gestione dei RAEE e sull’individuazione di potenziali criticità e miglioramenti del sistema nel suo complesso.
Non bisogna inoltre dimenticare come il dato potrà essere utile per le dichiarazioni annuali richieste dal MUD: in assenza di altre indicazioni, nonché degli aggiornamenti normativi attesi, il CdC RAEE potrà utilizzare i risultati dell’analisi merceologica per offrire informazioni per desumere la quota di RAEE relativa alle singole categorie di cui all’allegato III del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 nell’ambito dei raggruppamenti.
